mercoledì 21 settembre 2011

Al via il IV Festival della Letteratura di viaggio

su romasette.it

Dal 29 settembre al 2 ottobre i giardini e il palazzetto Mattei di Villa Celimontana ospitano la rassegna dedicata al "racconto del mondo", promossa da Società geografica italiana e Federculture di Giorgia Gazzetti

«Viaggio in Italia, viaggi degli Italiani» è il tema della quarta edizione del Festival della Letteratura di viaggio, scelto in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, che dal 29 settembre al 2 ottobre trasformerà in una sorta di casa del viaggio i giardini e il palazzetto Mattei di Villa Celimontana - Via della Navicella, 12 - , sede della Società geografica italiana, promotrice dell’iniziativa insieme a Federculture. Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Una quattro giorni - sotto la direzione artistica di Stefano Malatesta, direttore scientifico, e di Antonio Politano, curatore del programma - dedicata al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture: dalla letteratura al giornalismo, dal cinema alla fotografia, dalla musica al teatro, alla televisione, incrociando geografia e storia.

«L’idea - racconta il giornalista Politano - è quella di dare voce ai diversi racconti del mondo, delle persone, dei luoghi, dell’altrove e del diverso. Il viaggio, in questo senso, rappresenta la metafora globale della ricerca, del cambiamento, dell’approdo, dell’apertura e della conoscenza». Non a caso «non parliamo soltanto dell’itinerario di formazione del Grand Tour e degli esploratori italiani - prosegue - ma vogliamo andare al di là e raccontare degli scrittori italiani che si sono esercitati sui luoghi e sulle culture, proprio come i migranti e gli immigrati».

Sono oltre trenta gli appuntamenti e gli incontri condotti dalla giornalista Giovanna Zucconi con scrittori, poeti, geografi, storici, filosofi, antropologi, giornalisti, fotografi, musicisti, registi, attori per un pubblico di appassionati che si prevede raggiunga le 14.000 presenze. Da non perdere la rassegna televisiva, il laboratorio di scrittura, fotografia e le cinque lectio magistralis. «Uno degli incontri più particolari del Festival è quello di sabato 24 settembre alle ore 19 - suggerisce Politano - si chiama “In Panda e in Topolino” dove i due giornalisti - scrittori, Michele Serra e Paolo Rumiz, racconteranno la loro Italia, le strade, le cose, le persone, condividendo con il pubblico le loro esperienze e le loro emozioni», vissute rispettivamente in Panda lungo le coste del belpaese balneare da Ventimiglia a Trieste (1985) e in Topolino sulle strade secondarie che attraversano gli Appennini (2006). Invece, in relazione all’Anno Europeo del Volontariato, un altro appuntamento centrale è quello del viaggiare per cooperare.

In anteprima, domenica 25 settembre al Teatro Argentina il regista teatrale Maurizio Scaparro «aprirà le porte delle sue prove con una conferenza-incontro sullo spettacolo «Il Sogno dei Mille», che andrà in scena per la prima nazionale assoluta al teatro San Ferdinando di Napoli, e che evocando i Mille e Giuseppe Garibaldi abbraccia perfettamente la filosofia del festival».

Fiore all’occhiello della kermesse le due mostre fotografiche che saranno ospitate nello spazio Fontana di Palazzo delle Esposizioni (Via Milano, 13). La prima intitolata «Encerrados, viaggio nelle carceri sudamericane» è una personale del fotoreporter Valerio Bispuri che «ha restituito in bianco e nero dieci anni di viaggio, di incontri e di storie drammatiche». La seconda, «The Liquid Stage, storie di uomini e acqua», è una mostra collettiva realizzata in collaborazione con l’agenzia fotografica Parallelo Zero e che propone ritratti di persone in relazione con l’acqua immortalate in Egitto, Libia, Congo. Per informazioni: www.festivaletteraturadiviaggio.it

Nessun commento: