da Roma Sette.it
Come ogni estate apre i battenti il teatro all'interno di Villa Borghese. In cartellone classici come "Il mercante di Venezia" e "Sogno di una notte di mezza estate" di Giorgia Gazzetti
Riapre, come ogni estate il “Globe Theatre”. E lo fa con un testo i cui temi sono quanto mai attuali. Scontro etico, sociale e culturale. Conflitto tra amicizia e amore. Potere del denaro. Lealtà e giustizia. È “Il mercante di Venezia” che, con la regia di Loredana Scaramella, sarà in scena fino al 12 luglio(ore 21, escluso il lunedì) nel suggestivo teatro elisabettiano nel cuore di Villa Borghese (largo Aqua Felix – piazza di Siena). La rappresentazione shakespeariana lo scorso 3 luglio ha inaugurato il ricco cartellone estivo “Shakespeare in Globe” del Silvano Toti Globe Theatre. Un appuntamento che dal 2005 al 2008 ha quasi raddoppiato il numero di spettatori, passando da 20.000 a 36.000.
Promosse dall’assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, a cura di Zètema Progetto Cultura e G.V. sas, la produzione di Politeama srl, sotto la direzione artistica di Gigi Proietti (rinnovata per altri tre anni), sono «cinque le rappresentazioni - spiegano gli organizzatori - che ancora una volta faranno brillare il Globe Theatre, un “cerchio di legno” che trasforma la realtà e ci racconta sogni».
Dal 14 al 22 luglio, “Troppu trafficu ppi nenti” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, è la prima novità del cartellone 2009. Un testo attribuito a messer Angelo Florio Scrollalanza, forse un archetipo del testo “Molto rumore per nulla”, dove dietro all’autore pare si nasconda William Shakespeare. «Con la regia di Giuseppe Di Pasquale, questo spettacolo – si legge nel comunicato stampa – è l’eterno modello di un carattere terribilmente semplice come quello siciliano, che ama complicarsi l’esistenza in un continuo arrovugliarsi su se stesso».
“Sogno di una notte di mezza estate”, sotto la regia di Riccardo Cavallo, sarà protagonista della settimana dal 25 luglio al 2 agosto, in cui lo spettatore sarà proiettato, contemporaneamente in tre mondi diversi: il mondo della realtà, della realtà teatrale e della fantasia. Una rappresentazione all’insegna del senso effimero della felicità, in un mondo folle dove folle è l’amore.
Sarà “Othello” lo spettacolo di agosto che dal 7 al 14 e dal 18 al 30 con la regia di Daniele Salvo farà rivivere al pubblico la tragedia dell’io, una catastrofe intima e privata definita anche tragedia domestica. Si tratta, inoltre, dell’«unica tragedia di Shakespeare - spiegano i promotori dell’evento - in cui il sistema sociale e politico rimane intatto fino alla fine, dove non c’è ribellione armata contro il potere costituito».
Chiuderà il cartellone l’ultima novità della stagione 2009, “La Bisbetica domata”, in programma dal 4 al 20 settembre. Al centro dell’opera, una storia con due trame incrociate, una commedia costruita sull’illusione e sulla manipolazione mentale.
Per informazioni e prevendite: tel. 06.0608 (tutti i giorni dalle 9 alle 21) o consultare il sito http://www.globetheatreroma.com./8 luglio 2009
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