venerdì 16 maggio 2008

Voto nullo: la coscienza di un cittadino italiano

Un tempo si affrancavano gli schiavi, poco alla volta;
oggi si fanno schiavi gli uomini liberi e
ciò per nuovi principi.
I nostri filosofi chiamano barbari i secoli passati e liberali,
umani e illuminati i presenti.
Per abbellire gli atti di oppressione hanno inventato la parola "STATO":
unendo all'oppressione lo scherno,
dando ai nuovi schiavi il nome di cittadini.
Quindi astenersi per DELEGITTIMARE LA CASTA,
NON SI GOVERNA IN MIO NOME.
E' forse anche un'ammissione d'impotenza e
non tratterà i mascalzoni dal fare le loro mascalzonate,
ma consente alla gente per bene di non dovere approvarle e sottoscriverle.
Non turberà di certo le coscienze dei partitanti
ma almeno sgraverà quelle degli onesti.
Un vero cittadino italiano
tratto da un filosofo olandese

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