da RomaSette.it
Si terrà il 15 maggio 2010 la IX edizione della Festa dei cresimandi, momento di gioia e di condivisione per i giovani delle parrocchie a San Giovanni in Laterano. Monsignor Lonardo: spiegheremo il valore della Confermazione di Giorgia Gazzetti
Giochi, preghiera e condivisione. È questo il filo rosso della Festa dei cresimandi che, giunta ormai alla sua IX edizione, rappresenta un momento atteso dai giovani delle parrocchie per vivere la fede insieme. Il 15 maggio prossimo, a partire dalle ore 15.30, circa mille ragazzi, infatti, popoleranno la piazza e la basilica di San Giovanni dove «in un’atmosfera di festa e di allegria - racconta monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio catechistico del Vicariato - verrà spiegato loro il valore del sacramento della confermazione che riceveranno nei prossimi mesi e il significato del tema della giornata: "Radici che portano frutto. Come alberi lungo corsi d’acqua", tratto dal Salmo 1».
L’obiettivo della giornata, dichiara don Daniele Salera, che ha curato l’organizzazione per conto dell’Ufficio diocesano, è quello di «stimolare nei ragazzi un’attenzione verso la Parola del Signore, rendendola accessibile al loro sguardo e ai loro interessi. Attraverso il materiale inviato alle parrocchie in preparazione alla Festa, abbiamo voluto far capire che i bisogni dei nostri ragazzi possono trovare risposta e ascolto nella lettura della Bibbia».
Proprio come ha suggerito il cardinale vicario Agostino Vallini esortando alla pratica della lectio divina, in seguito all’invito di Papa Benedetto XVI ad «educare le comunità all’ascolto orante della Parola del Signore», in occasione del Convegno diocesano dello scorso maggio. Intenso il programma della giornata. A partire dal primo pomeriggio, i ragazzi, divisi in 30 gruppi, si sfideranno nei giochi tradizionali del tiro alla fune, della pallacanestro e della pallavolo, guidati e animati dai volontari delle parrocchie capitoline.
Due, invece, i momenti dedicati alla riflessione e al raccoglimento spirituale. «Alle 16.30 - spiega don Daniele - il cardinale Vallini saluterà i ragazzi in piazza per ribadire l’importanza di vivere la comunione e la missione. Invece don Dario Gervasi, vicerettore del Seminario Romano Maggiore, accoglierà, con la preghiera, i ragazzi nella cattedrale». Si tratta di un momento significativo «anche perché nella basilica lateranense i ragazzi - aggiunge monsignor Lonardo - incontrano il passato e il presente della storia di Roma.
Infatti è proprio a San Giovanni che si trova il battistero lateranense, il primo luogo pubblico in cui i fedeli sono stati battezzati senza immergersi nel Tevere. La fede - prosegue - ha bisogno di vera riflessione e di vita comune e la Festa dei cresimandi è un momento di gioia e di condivisione in cui i giovani hanno sempre manifestato il loro desiderio di imparare, di conoscere e di vivere nella fede». E conclude, il direttore dell’Ufficio catechistico, sottolineando che «la Cresima non è semplicemente un sacramento in cui il credente conferma la sua fede verso Dio ma è un atto con cui Dio stesso conferma il suo amore per l’uomo».
13 maggio 2010
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