Oggi 3 novembre Gabriele Torsello è stato liberato. Dopo 23 lunghi giorni di prigionia e di attesa.
Ovviamente la notizia non è stata data dai giornali poiché andati in stampa ieri notte. Credo che questo sia uno dei limiti più grandi della carta stampata anche se rimane il mio mezzo preferito! Così tutte le persone che, come me, non hanno avuto modo di seguire il TG delle 13:30 o ascoltare la radio, hanno però potuto connettersi ad internet e con un semplicissimo click collegarsi con il mondo intero e sapere cosa fosse accaduto al mondo durante la propria assenza!
Non è semplicemente meraviglioso? Questo è il miglior uso che si possa fare di una risorsa potente come il web, tanto potente da essere anche pericolosa per chi rimane imbrigliato nella sua rete...
Insomma ho scoperto della liberazione del fotoreporter non appena mi sono collegata su yahoo per leggere la mia posta. Ha subito attirato la mia attenzione un trafiletto sottolineato in blu che diceva "Torsello è stato liberato".
Ho provato una gioia immensa perchè ad una persona era stata restituita la gioia di vivere e di essere libera e alla sua famiglia di riabbracciarlo.. Non è possibile nemmeno immaginare l'angoscia e la disperazione che hanno accompagnato Gabriele e i suoi familiari durante questa odissea.
Così mi sono subito collegata sul sito di Repubblica per avere notizie più dettagliate e oltre alla cronistoria di questi 23 giorni di agonia, ho potuto anche leggere le dichiarazioni di felicità e di soddisfazione da parte del presidente Napolitano, del premier Prodi, della Farnesina, del mondo politico e di quanti si sono impegnati per liberare Torsello.
Oggi per l'Italia è un giorno di festa ma non dimentichiamoci mai di tutti quelli che sono in difficoltà e soffrono in tutto il mondo: non solo a causa della guerra ma anche perchè prigionieri di malattie, di potenti, di ingiustizie, della povertà, della fame, delle tragedie, dell'ignoranza degli altri...
Buon fine settimana a tutti!
Giorgia
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