sabato 21 novembre 2009

Tetto Azzurro apre le porte ai più piccoli di Giorgia Gazzetti

da Roma Sette.it

L'articolo, con soddisfazione della sottoscritta, è stato ripreso da Repubblica.it Notizie dal web (http://roma.repubblica.it/notizie-dal-web/dettaglio/Tetto-Azzurro-apre-le-porte-ai-piu-piccoli/131302394)


Nella Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia promosse visite e dibattiti nella struttura polifunzionale di accoglienza gestita da Telefono Azzurro di Giorgia Gazzetti

Telefono Azzurro lancia l’Open Day. Domani (venerdì 20 novembre 2009), in occasione della Giornata mondiale per i Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e del XX anniversario della Convezione Onu sui diritti del fanciullo ratificata da 191 Paesi nel mondo, saranno aperte al pubblico tutte le sue sedi, compresa quella di Tetto Azzurro “Centro Fregosi” (Via Antonio Musa, 10). Un’occasione per avvicinarsi direttamente al mondo dei più piccoli, al problema delle violenze e degli abusi sui minori e constatare di persona in che modo la onlus operi a tutela e a sostegno delle giovani vittime.

«Il Tetto Azzurro – spiega Bina Nigro, direttrice della struttura –, affidato dalla Provincia di Roma a Telefono Azzurro in virtù dell’esperienza maturata dall’associazione sulle problematiche del disagio minorile, nasce a Roma nel 1999 come centro provinciale polifunzionale per l’accoglienza, la diagnosi e la cura dei bambini vittime di abuso e maltrattamento. Il nostro obiettivo – prosegue la Nigro – è quello di intervenire sulle richieste di aiuto segnalate da parte dei 121 comuni della provincia, dei servizi socio-sanitari e dei Tribunali per minori. Nell’ultimo anno sono stati 72 i minori, di cui 37 maschi e 35 femmine, soprattutto nella fascia tra 0 e 5 anni, intercettati e affidati alle cure di Tetto Azzurro».

Un servizio di ascolto, consulenza e orientamento per i genitori, gli insegnanti o i minori stessi; per tutti coloro, cioè, che vivono in forma diretta o indiretta l’esperienza dell’abuso e del maltrattamento. Uno sportello di consulenza psicosociale. Un servizio di pronta accoglienza residenziale per minori fino a 12 anni. E ancora servizi di diagnosi e trattamento; di consulenza legale; e uno “spazio neutro” per incontri protetti tra minori maltrattati o abusati e figure di riferimento. Sono queste le strutture innovative di cui dispone il centro.

«In occasione dell’Open Day – aggiunge la Nigro –, Tetto Azzurro non solo sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle 10 alle 18, ma dedicherà l’intera mattinata ad alcune classi di scuole romane che, grazie ai nostri operatori e a visite guidate organizzate, saranno i protagonisti assoluti di questa giornata». Infatti, alla presenza del presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, del presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, e dell’assessore alle Politiche sociali e per la famiglia di Roma, Claudio Cecchini, dello scrittore Federico Moccia e dei giovani protagonisti della fortunata serie “Un medico in famiglia”, i piccoli potranno esprimere liberamente le proprie opinioni, parlare dei propri diritti e delle proprie esperienze a scuola, in famiglia e con i coetanei. «L’augurio – conclude la direttrice – è di esportare il modello di Tetto Azzurro, presente soltanto a Roma e a Treviso, in tutte le regioni italiane e di realizzare, il prima possibile, il Centro di emergenza regionale del Lazio, all’interno dell’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini».

Iniziative importanti per aiutare anche la «generazione provvisoria che non riesce ad immaginare il futuro superando le incertezze del presente», fotografata da Eurispes e Telefono Azzurro nel X Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza, presentato il 17 novembre scorso presso la Sala capitolare del Senato della Repubblica. Tra i dati più interessanti, è emerso che il 7 % degli adolescenti dichiara di uscire portando un coltello o un altro oggetto con cui difendersi e il 37 % conosce almeno un ragazzo che ha questa abitudine. Inoltre, il 53 % ritiene che siano ancora poco rispettati il diritto a non essere trattati male per via del colore della pelle, il diritto ad essere protetti dai maltrattamenti (49 %), il diritto al rispetto delle proprie opinioni (47 %).

«Le storie che le nostre linee d’ascolto ci riportano ogni giorno da 22 anni – afferma Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro – sono la testimonianza che la strada da percorrere per una piena e concreta applicazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo è ancora lunga. Consapevole di ciò, Telefono Azzurro continuerà a lavorare perché i diritti non restino sulla carta ma diventino davvero patrimonio di tutta la società italiana». Poiché i bambini e gli adolescenti di oggi saranno gli uomini del domani, «occorre – spiega Gian Maria Fara, presidente Eurispes – che gli adulti, la società, la politica, le istituzioni prendano maggiore coscienza della necessità di offrire una pluralità di elementi ai giovani affinché possano riappropriarsi del futuro e dell’idea che ce ne sia uno possibile, migliore, nel quale proiettarsi esprimendo pienamente la loro identità e sfruttando le innumerevoli potenzialità. Dobbiamo anche dare maggiore spazio e visibilità – conclude Fara – a tutti quei giovani impegnati nel volontariato, nello studio, nella realizzazione delle proprie passioni e aspettative. Insomma, iniziamo a rendere notizia anche le buone notizie».

19 novembre 2009

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